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mercoledì 24 febbraio 2021

 PENSIERI DELICATI PER ANIME GENTILI


IO SONO COLORE


I colori sono come Angeli

per poterli percepire apri il cuore e sentirai un'intima connessione,

come un calore che si irradia in tutto il corpo!

domenica 4 ottobre 2020

                                                                             Prima di sera 

 Passi

nel buio del cuore

cercando la vita

cercando l'amore

Passi pesanti

nel vuoto della mente

cercando immagini

cercando momenti

                                                                              Passi veloci

verso l'orizzonte

cercando l'immaginario

cercando il colore

Passi prima di sera

che calpestano

la sabbia umida

cercando il futuro

cercando il reale

per poter ricominciare.

 

Le parole scivolano

 LE PAROLE SCIVOLANO

 

Le parole scivolano senza senso

dentro la memoria, scavando anfratti

inesorabili, al centro della mente

dove arrivano come temporali d'estate

intanto piove con insistenza....

Esiste al mattino un attimo di coscienza

di torpore privo di energia

mentre mi preparo un caffè bollente

nel frattempo ho dormito male

cioè non ho trovato una trama

da raccontare oltre al girarmi nel letto

nell'attesa che la sveglia suoni 

slegata del tutto dai fatti.

Quando è mattina presto

e non c'è tempo per riflettere

se non sui biscotti della colazione.

Inutile bagnare le piante...

Esco

apro l'ombrello per ripararmi dalla pioggia

per ripararmi dalle cadute

quelle esistenziali, irrimediabili.

 

mercoledì 31 gennaio 2018

sabato 16 luglio 2016

"I TRE SETACCI" - SOCRATE



Nell'antica Grecia Socrate aveva una grande reputazione di saggezza. Un giorno venne qualcuno a trovare il grande filosofo e gli disse:

< Sai cosa ho appena sentito sul tuo amico?
< un momento> rispose Socrate < prima che me lo racconti, vorrei farti un test, quello dei tre setacci>
< i tre setacci?>
<Ma si> continuò Socrate < prima di raccontare ogni cosa sugli altri,è bene prendere il tempo di filtrare ciò     che si vorrebbe dire. Lo chiamo il test dei tre setacci. Il primo setaccio è la verità. Hai verificato se quello       che mi dirai è vero?>
< No...ne ho solo sentito parlare...>
< Molto bene! Quindi non sai se è la verità. Continuiamo col secondo setaccio, quello della bontà. Quello        che vuoi dirmi sul mio amico è qualcosa di buono?>
< Ah no! al contrario!>
< Dunque vuoi raccontarmi brutte cose su di lui e non sei nemmeno certo che siano vere. Forse puoi ancora    passare il test, rimane ancora il terzo setaccio, quello dell'utilità. E' utile che io sappia cosa mi avrebbe fatto    questo amico?>
< No davvero! >
                                                              MORALE

Se ciascuno di noi potesse meditare e mettere il pratica questo piccolo test, molto probabilmente il mondo sarebbe un posto migliore!

martedì 29 marzo 2016

Assenza


Vivere è, insieme, accumulo e perdita. Incontrarsi e dirsi addio.
Volti, nomi, storie sentimenti, persone. Ci vengono incontro, ci affiancano, ci accompagnano per un tratto di strada; poi se ne vanno, prendono altre vie, altri sentieri; a volte si fermano, e rimangono li, e ci guardano allontanarci e diventare sempre più piccoli, sempre più distanti, mentre proseguiamo il cammino e spesso neppure ci voltiamo indietro, presi da mille pensieri, gli occhi e la mente intenti alla prossima meta.
Ma ci lasciano, tutti, qualcosa.
Un fardello piccolo o grande, prezioso sempre: ci lasciano il balsamo misterioso e dolcissimo dell'assenza.

L'assenza è una voce che non sentiremo più, eppure ci parlerà dal profondo del cuore nell'ora più buia, nel giorno più difficile.
L'assenza è una mano che puoi stringere forte quando ogni altra mano ti sfuggirà e il coraggio parrà venirti meno.
L'assenza è un ricordo che a chiunque- MA NON A TE - parrà banale,è una fotografia in bianco e nero, una frase che contiene un mondo, una cantilena imparata non sai più quando e dove, un sorriso, un amarezza seppelliti nella memoria.
E' una sera d'estate con le nuvole alte nel cielo,antichi re delle fiabe che partono per l'esilio; è una strada ripercorsa tante volte è il Natale come lo aspettano i bambini, un giardino misterioso come la giungla nera,
un pomeriggio giocato all'ombra di un cortile, mitologia quotidiana, lessico familiare, epopea domestica.
L'assenza è il tempo che ti pareva inesauribile e invece non c'è più, il tempo per tutto ciò che non hai saputo dire, che non hai potuto fare, è il rimorso per un bacio mai dato, per una lettera mai spedita, per le parole inutili e i silenzi crudeli.
E' l'amore che ti porti dentro, è quello che resta quando tutto finisce.
Il rendiconto ultimo, il significato di vivere.
                 Nat....